Israele attacca Teheran e la residenza di Khamenei, media iraniani affermano che di aver abbattuto due caccia nemici e catturato una pilota. Nella controffensiva prese di mira Gerusalemme e Tel Aviv. C’è intanto la prima vittima israeliana: è una donna ferita nei primi raid. Negli attacchi della notte altri due israeliani sono rimasti uccisi nel crollo di un palazzo centrato da un missile. Intanto all’Onu l’ambasciatore israeliano ha affermato: “La nostra attesa è finita, smantelleremo il programma nucleare di Teheran”.
L’Iran intende attaccare basi Usa nella regione
“Secondo alti comandanti militari dell’Iran, la guerra si estenderà nei prossimi giorni e includerà anche basi statunitensi nella regione. Gli aggressori saranno l’obiettivo di una risposta iraniana decisa e su vasta scala”. Lo riferisce l’agenzia di stampa iraniana Fars citando una “fonte informata” in Iran.
Teheran: “L’azione contro gli aggressori continuerà”
L’agenzia di stampa iraniana Fars ha riferito che gli attacchi di Teheran contro Israele continueranno, citando alti funzionari militari iraniani.
“Questo confronto non si concluderà con le azioni limitate di ieri sera e gli attacchi dell’Iran continueranno, e questa azione sarà molto dolorosa e deplorevole per gli aggressori”, ha affermato Fars citando un funzionario anonimo.
Iran: “Altri due generali uccisi negli attacchi di Israele”
In Iran si registrano altre due vittime militari eccellenti degli attacchi israeliani. Lo stato maggiore delle Forze armate della Repubblica islamica dell’Iran ha annunciato che due dei suoi vice sono stati uccisi nei raid di Israele. Il Centro Comunicazioni e Informazione dello stato maggiore iraniano, citato dai media ufficiali, ha annunciato che Gholamreza Mehrabi, vice dell’intelligence, e Mehdi Rabbani, vice responsabile delle operazioni del quartier generale, sono morti nell’ultima ondata di attacchi.
Nyt: “L’Iran voleva lanciare 1000 missili balistici contro Israele ma non è stato in grado”
Il New York Times ha riportato che l’Iran intendeva lanciare una raffica di 1.000 missili balistici contro Israele in risposta all’attacco ai suoi siti nucleari, ma non è stato in grado di farlo a causa dei danni inflitti dall’aeronautica alle sue basi. La notizia è stata riferita al quotidiano americano da due fonti all’interno delle Guardie Rivoluzionarie. Secondo il rapporto, questo è il motivo per cui l’Iran ha lanciato solo circa 100 missili contro Israele in ciascuna delle prime raffiche.
Tajani: “L’Iran ha superato la linea rossa con il nucleare”
“Per quanto riguarda il programma nucleare dell’Iran, noi abbiamo il rapporto dell’Agenzia delle Nazioni Unite secondo il quale l’Iran ha violato le regole ed è andato al di là della linea rossa per quanto riguarda la costruzione dell’arma atomica. Quindi le osservazioni israeliane sono assolutamente fondate sulla base di una relazione indipendente che arriva dall’agenzia dell’Onu”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1, ribadendo la necessità di evitare un’escalation.

Teheran: “Pronti a lanciare 2000 missili contro Israele”
L’esercito iraniano è pronto a lanciare “circa 2.000 missili verso Israele in futuri attacchi”, “i nostri attacchi missilistici contro Israele saranno 20 volte più grandi dei precedenti”. Lo dice una fonte dell’esercito di Teheran secondo quanto riportato dalla televisione di Stato. La Guardia Rivoluzionaria iraniana ha affermato che “l’operazione contro Israele continuerà finchè sarà necessario”.
Iran: Tajani vede ambasciatori, assistenza a cittadini italiani
È iniziata alle 8,30 alla Farnesina una riunione in videoconferenza fra il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, i dirigenti del ministero e tutti gli ambasciatori delle principali sedi della rete diplomatica italiana. Vengono esaminati gli ultimi eventi nello scontro militare fra Israele e Iran, e le opzioni politiche e diplomatiche che possano essere affrontate dal Governo italiano. Lo rende noto la Farnesina. Tajani ha ricevuto un aggiornamento dagli ambasciatori d’Italia a Teheran, a Tel Aviv e dal consolato a Gerusalemme sulle condizioni dei cittadini italiani. La rete consolare italiana è impegnata nell’assistenza ai cittadini che volessero lasciare i paesi in cui si trovano, compatibilmente con la generale chiusura dello spazio aereo in molti paesi della regione.
Israele richiama i riservisti per rafforzare il fronte settentrionale
Le forze di difesa israeliane (Idf) richiamano i riservisti per rafforzare il dispositivo al confine settentrionale. Lo riferisce il quotidiano Times of Israel. A seguito di una nuova valutazione, le Idf affermano di aver richiamato il quartier generale della 146ma Divisione di Riserva, insieme alle brigate di riserva Iron Fist ed Etzioni, per fungere da forze di riserva per “vari scenari” al confine settentrionale. Diversi altri battaglioni di riserva sono già stati richiamati e schierati ai confini tra Libano e Siria, aggiunge l’Idf.
Israele, colpiti schieramenti difensivi in zona di Teheran
“Per la prima volta dall’inizio della guerra, a oltre 1.500 km dal territorio israeliano, l’Iaf (l’Aeronautica militare israeliana) ha colpito schieramenti difensivi nell’area di Teheran”: lo ha reso noto il comandante dell’Iaf, Tomer Bar, in un comunicato dell’esercito (Idf) pubblicato su Telegram.
Sirene di allarme per presenza droni nel nord di Israele
Nel nord di Israele, a Kiryat Shmona e in altre città della Galilea risuonano le sirene di allarme che segnalano una sospetta presenza di droni. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno riferito che stanno indagando sull’incidente, come riporta Times of Israel.
Tajani: “Su atomica Iran ha superato linea rossa e va fermato”
“La linea europea è quella di evitare una escalation fermo restando che l’Iran non può avere un’arma nucleare e queste sono le cose che dirò oggi in Parlamento. La linea dell’Italia è una linea per la pace fermo restando che non può essere messa a repentaglio con l’atomica la sicurezza e l’esistenza dello Stato di Israele”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato al Tg1 sulla situazione in Medioriente. “Per quanto riguarda il programma nucleare dell’Iran noi abbiamo il rapporto dell’Agenzia delle Nazioni Unite secondo il quale l’Iran ha violato le regole ed è andato al di là della linea rossa per quanto riguarda la costruzione dell’arma atomica – aggiunge -. Quindi le osservazioni israeliane sono assolutamente fondate sulla base di una relazione indipendente che arriva dall’agenzia dell’Onu. Dobbiamo evitare in ogni modo un’escalation militare e un’escalation nucleare e per farlo siamo in contatto costante con i nostri partner europei. Ieri abbiamo parlato con tutti: io ho sentito i ministri degli esteri tedesco, francese, britannico e siamo in contatto con il ministro degli Esteri israeliano, ho parlato anche con Teheran. Sosteniamo l’azione dell’Oman che è il paese che sta lavorando per una mediazione tra l’Iran e gli Stati Uniti”. “Fermo restando che bisogna continuare a dialogare bisogna dire all’Iran che l’arma atomica non può costruirla”, conclude.
Idf, intercettati diversi droni su Cisgiordania e Mar Morto
L’Aeronautica militare israeliana ha abbattuto questa mattina diversi droni lanciati contro il Paese, ha reso noto l’esercito (Idf) su Telegram. I velivoli senza pilota sono stati intercettati dopo un allarme aereo scattato alle 8:11 (le 7:11 in Italia) nelle zone della Cisgiordania e del Mar Morto.
Il ministro dell’Oman: “Attacco Israele illegale, evitare pericolosa escalation”
Il ministero degli Esteri dell’Oman fa sapere che il ministro degli Esteri Badr Albusaidi ha tenuto una serie di telefonate con i suoi omologhi in tutto il mondo “nell’ambito degli sforzi diplomatici in corso per contenere la pericolosa escalation militare e le tensioni” in Medio Oriente. Tali tensioni sono state “innescate dagli attacchi diretti di Israele sul territorio iraniano”, ha dichiarato il ministero in una dichiarazione condivisa sui social media.
Hamas plaude ad attacchi contro Israele: “Loro difesa ha fallito”
Un funzionario di Hamas elogia gli attacchi iraniani e afferma che le difese “esagerate” di Israele hanno fallito. È quanto riporta AlJazeera. Il leader di Hamas, Izzat al-Risheq, plaude al successo dell’Iran nell’attacco a siti in Israele “nonostante tutto il clamore suscitato dall’Iron Dome e dai sistemi di difesa missilistica David’s Sling”. Nella dichiarazione, condivisa dai siti di informazione palestinesi locali, al-Risheq afferma che le sofisticate difese di Israele hanno fallito e che il Paese “soffrirà di un incendio che ha a lungo acceso tra i popoli della regione”. “La forte risposta dell’Iran dimostra che: non c’è arroganza senza risposta, e non c’è aggressione senza punizione”, conclude.
La Giordania ha riaperto lo spazio aereo
La Giordania ha riaperto lo spazio aereo alle 7.30 (ora locale). Lo ha comunicato la Commissione nazionale per l’aviazione civile, un giorno dopo aver sospeso i voli a causa degli attacchi tra Iran e Israele.
Si aggrava il bilancio dell’attacco a Israele: 3 morti e oltre 80 feriti
All’alba di oggi una nuova tornata di attacchi contro obiettivi all’interno di Israele, con esplosioni causate dai missili iraniani. I rapporti, riferisce l’agenzia iraniana Irna, affermano che missili sono stati lanciati dalla capitale Teheran e da Kermanshah, nell’Iran occidentale, verso obiettivi nel cuore di Israele. L’Iran ha lanciato diverse raffiche di missili balistici contro Israele, si legge su The Times of Israel, costringendo gli israeliani in tutto il Paese a correre nei rifugi mentre il cielo era pieno di lampi di luce e palle di fuoco provenienti dai missili in arrivo e dalle intercettazioni israeliane. Oltre 80 persone sono rimaste ferite negli attacchi, tre delle quali decedute a causa delle ferite, scrive il sito israeliano, secondo il quale ci sarebbero diversi feriti gravi. I media iraniani hanno affermato che centinaia di missili sono stati lanciati nel primo attacco nella tarda serata di venerdì, mentre le Forze di Difesa israeliane stimano che il numero effettivo sia inferiore a 100.
Media, abbattuti droni ricognizione israeliani
Le forze iraniane riferiscono di aver abbattuto droni israeliani in missione di ricognizione nel nord-ovest questa mattina. Lo riferiscono media statali iraniani, mentre proseguono gli attacchi incrociati. “I combattenti islamici nella regione di confine di Salmas hanno abbattuto con successo droni israeliani che avevano violato lo spazio aereo del Paese”, ha dichiarato la televisione di Stato, aggiungendo che i “droni erano entrati nello spazio aereo iraniano per missioni di spionaggio e ricognizione”.
Teheran chiude il negoziato: dialogo con gli Usa sul nucleare è ormai “inutile”
L’Iran ha affermato che il dialogo con gli Stati Uniti sul programma nucleare di Teheran è ormai “inutile” e ha accusato Washington di sostenere l’attacco. “Non si può pretendere di negoziare e allo stesso tempo permettere al regime sionista di colpire il territorio iraniano”, ha affermato il portavoce del Ministero degli Esteri, Esmaeil Baghaei, citato dall’agenzia di stampa semiufficiale Tasnim. Baghaei ha affermato che Israele “è riuscito a influenzare” il processo diplomatico e che l’attacco israeliano non sarebbe avvenuto senza il permesso di Washington. L’Iran aveva precedentemente accusato gli Stati Uniti di essere complici degli attacchi israeliani, ma Washington ha negato l’accusa e ha detto a Teheran, al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che sarebbe stato “saggio” negoziare sul suo programma nucleare. Il sesto round di colloqui nucleari tra Stati Uniti e Iran si sarebbe dovuto tenere domenica a Muscat.
Colpito edificio nel centro di Israele: 2 morti e 20 feriti, tre sono gravi
Un portavoce del Magen David Adom, i servizi di soccorso israeliani, ha dichiarato al notiziario Channel 12 che questa mattina due persone sono morte e altre 20 sono rimaste ferite nell’impatto diretto di un missile su un edificio nel centro di Israele, nella città di Rishon LeZion. Tre dei feriti sono in gravi condizioni, mentre gli altri sono rimasti leggermente feriti. Sono stati tutti trasportati allo Shamir Medical Center e al Wolfson Medical Center. Entrambi gli ospedali si trovano a Holon, a sud di Tel Aviv.
Nuovo attacco su Israele, esplosioni a Gerusalemme e Tel Aviv
Tornano a suonare le sirene d’allarme in Israele. Idf comunica che è in corso un nuovo attacco da parte dell’Iran. Forti esplosioni avvertite su Gerusalemme e Tel Aviv
Nuovi attacchi in Iran: esplosioni a Teheran e in altre città
Si sentono forti esplosioni a Teheran dopo la ripresa degli attacchi israeliani nella capitale iraniana nelle prime ore di oggi. Secondo testimoni e resoconti sui social media, le esplosioni si sono verificate nei distretti di Hakimiyeh e Tehranpars, nella parte orientale della città. Si osserva anche un denso fumo a sud, nell’aeroporto di Mehrabad, in via Pirouzi e nella zona meridionale di Chardangeh, nella capitale. Anche nelle città di Isfahan e Kermanshah si registrano forti esplosioni, mentre e la torre delle telecomunicazioni di Karaj è stata colpita.
Onu, l’ambasciatore iraniano: “Usa complici di Israele”
L’Iran ha accusato gli Stati Uniti di essere complici degli attacchi israeliani contro la Repubblica Islamica, accusa che Washington ha respinto, dichiarando a Teheran al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che sarebbe “saggio” negoziare sul proprio programma nucleare. L’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, aveva affermato nel suo intervento al Consiglio di sicurezza che l’Iran si stava “preparando alla guerra” e che gli attacchi israeliani erano stati “un atto di autodifesa nazionale”. Il suo omologo iraniano, Amir Saeid Iravani, ha invece accusato Israele di voler “uccidere la diplomazia, sabotare i negoziati e trascinare la regione in un conflitto più ampio”, aggiungendo che la complicità di Washington era “fuori discussione”. “Coloro che sostengono questo regime, con gli Stati Uniti in prima linea – ha aggiunto – devono capire che sono complici”.

L’Iran: “Colpiremo le basi di chi difende Israele”
L’Iran intensificherà i suoi attacchi a Israele e punterà alle basi regionali di ogni paese che cercherà di difenderlo. Lo ha detto un funzionario iraniano a Cnn. “L’Iran si riserva il diritto, in base al diritto internazionale, di rispondere con decisione. Qualsiasi Paese che tenti di difendere il regime” di Israele “dalle operazioni dell’Iran vedrà, a sua volta, le sue basi e posizioni regionali diventare nuovi obiettivi”, ha detto il funzionario iraniano.
Khamenei nomina Hatami nuovo capo dell’esercito
L’ayatollah e Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, ha nominato il generale Amir Hatami comandante dell’intero esercito della Repubblica islamica dell’Iran. Lo afferma l’agenzia iraniana Irna.
Esplosioni a Teheran, fumo vicino all’aeroporto
Incendi e fumo si sono propagati nell’area dell’aeroporto di Mehrabad nella capitale iraniana. Lo scrive un giornalista dell’Afp, mentre i media locali hanno riportato un’esplosione nell’area. L’agenzia di stampa locale Isna ha condiviso un video che mostra colonne di fumo pesante che si alzano dalla zona dell’aeroporto nell’area occidentale di Teheran, mentre l’agenzia di stampa Mehr ha riferito di una “esplosione” nella stessa zona.
Media iraniani: catturata la pilota di un caccia israeliano abbattuto
Media iranian riferiscono l’Iran ha preso prigioniera una pilota israeliana dei caccia. Le difese aeree iraniane avrebbero abbattuto due aerei da combattimento israeliani. Nessuna informazione sull’equipaggio dell’altro velivolo
Decine di missili nell’ultimo raid iraniano: 5 i feriti
Secondo l’Idf, l’Iran ha lanciato decine di missili nel suo ultimo attacco verso Israele. L’esercito ha affermato che alcuni sono stati intercettati, senza specificarne il numero. Lo riporta Times of Israel. Secondo quanto riportato dai media israeliani, cinque persone sono rimaste ferite, di cui una in modo lieve
Prima vittima in Israele: morta una donna, era stata ferita nei bombardamenti
C’è la prima vittima in Israele del contrattacco iraniano lanciato nelle ultime ore. Si tratta di una donna che era rimasta gravemente ferita nell’attacco missilistico di ieri sera contro la parte centrale del Paese, riferiscono i media israeliani, secondo cui i feriti sono 63.
Teheran: abbattuti due caccia israeliani
“La Forza di Difesa Aerea dell’esercito della Repubblica Islamica dell’Iran ha abbattuto e distrutto con successo due caccia F-35 israeliani e un gran numero dei loro droni. La sorte dei piloti è sconosciuta e oggetto di inchiesta. Ulteriori dettagli saranno resi noti a breve”. Lo scrive l’agenzia iraniana Mehr.
Conclusa la nuova ondata di missili: cessato allarme a Tel Aviv e Gerusalemme
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno informato i civili che possono lasciare i rifugi dopo la terza ondata di attacchi missilistici lanciata dall’Iran, con l’avvertenza di restare comunque nelle vicinanze. Lo riferisce il Times of Israel.
Idf: nave israeliana ha abbattuto almeno 5 droni iraniani
Una corvetta di classe Sàar 6 della Marina israeliana, di stanza nel Mar Rosso, ha abbattuto cinque droni iraniani da ieri, l’ultimo appena un’ora fa, secondo quanto dichiarato dall’Idf. Separatamente, un altro drone è stato abbattuto dall’Aeronautica Militare israeliana in Siria poco fa, aggiunge l’Idf, citato dal Times of Israel.
Nyt: Israele sta attaccando il quartiere di Khamenei
Secondo il New York Times, Israele sta attaccando il quartiere in cui si trovano il complesso presidenziale del presidente iraniano Masoud Pezeshkian e la residenza della Guida Suprema Ali Khamenei. I sistemi di difesa aerea di Teheran, riporta il quotidiano, stanno “aprendo il fuoco senza sosta”.
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Idf alla popolazione: andate nei rifugi
Le forze armate hanno “identificato missili lanciati dall’Iran in direzione del territorio dello Stato di Israele”, si legge in una nota delle Idf, nella quale si afferma che “i sistemi di difesa sono stati attivati per intercettare” questi missili e la popolazione è invitata a recarsi nei rifugi “e a rimanervi fino a nuovo ordine”. Si tratta della terza ondata di missili balistici lanciata contro Israele, dopo i “meno di 100” sparati nella serata di ieri.

Video: dentro un palazzo sventrato da un’esplosione
Attacco Iran a Israele: dentro un palazzo sventrato da un’esplosione
Missili dall’Iran in diverse aree d’Israele: forti esplosioni a Tel Aviv
Le sirene d’allarme stanno suonando in numerose aree di Israele per il lancio di missili dall’Iran verso il Paese. Lo riferisce l’esercito israeliano ribadendo alla popolazione di raggiungere i rifugi, mentre su Tel Aviv si avvertono forti esplosioni.
Israele all’Onu: “La nostra attesa è finita, dobbiamo smantellare il nucleare in Iran”
Smantellare il programma nucleare dell’Iran ed “eliminare l’architettura del suo terrorismo”. Lo ha detto l’ambasciatore di Israele all’Onu Danny Danon, nel suo intervento al Consiglio di sicurezza, in cui ha ricordato che l’attesa di una soluzione “è finita”. Danon ha parlato anche dell’obiettivo di eliminare l'”aggressività e neutralizzare la capacità del regime di dare seguito alla sua ripetuta dichiarazione pubblica di voler distruggere lo Stato di Israele”. “Noi – ha continuato – abbiamo aspettato, mentre Teheran arricchiva del 60 per cento l’uranio a un livello che non aveva nessuna giustificazione civile”. “Noi – ha insistito – abbiamo aspettato mentre la leadership iraniana ingaggiava altri scienziati nucleari”. E ha concluso: “La scorsa notte l’attesa è finita”.
Media: 63 feriti in Israele dopo attacco iraniano, due in condizioni serie
E’ salito a 63 persone il bilancio dei feriti nell’attacco con missili balistici dell’Iran contro Israele. Lo riferisce l’emittente Channel 12, citando i servizi di soccorso. Una persona è in condizioni critiche, una in condizioni gravi, otto in condizioni lievi, mentre le altre hanno riportato ferite leggere.