Israele – Iran, le news in diretta.  5 morti negli attacchi nella notte a Israele

0
16

I caccia dell’aeronautica israeliana hanno attaccato e distrutto siti di produzione di missili terra-terra, siti radar e lanciamissili terra-aria a Teheran. Il portavoce dell’IDF ha affermato che l’attacco è stato effettuato sotto la direzione della Direzione dell’Intelligence. Lo riferisce Ynet. L’appello della Cina ai due Paesi per raffreddare subito le tensioni.

Allarmi per droni dall’Iran vicino alla residenza di Netanyahu

Allarmi aerei sono stati attivati per la presenza di droni iraniani a Cesarea (dove si trova la residenza del premier Netanyahu), Hadera, Pardes Hanna, Jisr a-Zarqa e altri insediamenti nello Sharon, a sud dall’area metropolitana di Tel Aviv.

Media: consigliere politico di Khamenei è vivo ma ferito

I media iraniani, tra cui l’agenzia Tasnim, hanno riferito che il consigliere politico dell’ayatollah Ali Khamenei, Ali Shamkhani, è vivo ma ha riportato ferite nell’attacco sferrato da Israele il 13 giugno e che le sue condizioni di salute al momento si sono stabilizzate. In precedenza alcuni media iraniani avevano riportato che Shamkhani era morto. “Il team medico” che segue il consigliere “ha riferito che le sue condizioni di salute si sono relativamente stabilizzate, dopo che una parte significativa delle ferite riportate nel recente attacco è ora sotto controllo”, riferisce Tasnim su X.

Israele, 24 morti e oltre 500 feriti in attacchi Teheran da venerdì

Israele ha riferito che da venerdì 24 persone sono state uccise e più di 500 sono state ferite negli attacchi iraniani nei quali sono stati lanciati oltre 370 missili e centinaia di droni da parte di Teheran. In risposta, l’esercito israeliano ha dichiarato che alcuni caccia hanno colpito 10 centri di comando a Teheran appartenenti alla Forza Quds iraniana, corpo d’élite della Guardia Rivoluzionaria che conduce operazioni militari e di intelligence al di fuori dell’Iran.

L’Iran all’Europa: “Fate cessare l’aggressione israeliana”

“Gli attacchi del regime sionista hanno preso di mira aree residenziali e impianti nucleari, violando tutte le norme internazionali”. Lo ha affermato in conferenza stampa Esmail Baghaei, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, riportato da Tasnim. “Il nostro programma nucleare è l’unico al mondo legittimato da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza e oggi è stato colpito.
Si tratta di un colpo diretto all’accordo di non proliferazione nucleare”. Secondo il portavoce, “l’Iran si attende che gli Stati membri dell’accordo sul nucleare iraniano, in particolare i Paesi europei, condannino apertamente questo crimine e si impegnino per fermare l’aggressione”.

Mosca: “I cittadini russi lascino Israele”

L’ambasciata di Mosca in Israele ha raccomandato ai cittadini russi di lasciare il Paese, secondo quanto riferiscono le agenzie russe. La sede diplomatica, precisa l’agenzia Ria Novosti, ha indicato ai connazionali la possibilità di attraversare il confine con l’Egitto attraverso un valico aperto 24 ore su 24.

Idf, intercettati 8 droni iraniani con il nuovo sistema di difesa

Otto droni lanciati dall’Iran sono stati intercettati nella notte dalle navi lanciamissili della Marina israeliana. Lo riferisce l’Idf sui propri social, sottolineando che per la prima volta l’intercettazione è avvenuta utilizzando il nuovo sistema di difesa aerea “Barak Magen”. Alcuni droni sono stati intercettati utilizzando missili intercettori Lrad, parte del sistema di difesa aerea Barak Magen, installati sulle navi Sàar 6 della Marina. Dall’inizio dell’operazione, aggiunge l’Idf, “sono stati intercettati circa 25 velivoli senza pilota che rappresentavano una minaccia per i civili dello Stato di Israele”.

Iran: “Non siamo aggressori ma ci opponiamo con forza al nemico”

“Non siamo mai stati e non siamo gli aggressori ma, fianco a fianco, ci opponiamo con forza a questo brutale criminale. Mentre il nostro caro popolo persevera nella sua lotta, anche il governo sta tentando con tutte le sue forze di impedire qualsiasi interruzione della vita quotidiana delle persone”. Lo scrive su X il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian.

Idf, missile dallo Yemen caduto prima di entrare in Israele

Il missile lanciato dallo Yemen verso il sud di Israele è caduto prima di entrare in territorio israeliano. Lo rende noto l’esercito israeliano.

Cina a Iran e Israele, raffreddare subito le tensioni

La Cina ha esortato Iran e Israele ad adottare “immediatamente” misure per ridurre le tensioni, dopo che Teheran ha lanciato una raffica di attacchi missilistici contro le città israeliane e Israele ha colpito obiettivi militari nel profondo dell’Iran. “Esortiamo tutte le parti ad adottare immediatamente misure per allentare le tensioni, impedire che la regione sprofondi in una spirale di disordini e creare le condizioni per tornare sulla giusta strada della risoluzione dei problemi attraverso il dialogo e i negoziati”, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun.

Media, il consigliere politico di Khamenei è in condizioni stabili

I media iraniani riportano che il consigliere politico della Guida suprema Ali Khamenei, Ali Shamkhani, è ricoverato in ospedale in “condizioni relativamente stabili”: lo ha detto il responsabile dell’equipe medica che lo sta curando, secondo quanto riporta Noornews. Venerdì scorso il sito web Iran International aveva riferito che Shamkhani era stato ucciso in seguito alle gravi ferite riportate durante l’attacco israeliano. Lo stesso giorno, l’emittente Tv di Stato iraniana aveva affermato che l’uomo era rimasto ferito.

Lanciato missile su Israele dallo Yemen, suonano le sirene

Le Israel Defence Forces riferiscono in una nota di aver identificato il lancio di un missile dallo Yemen verso Israele e di essere all’opera per intercettarlo. Le sirene di allarme hanno suonato in diverse aree di Israele, aggiunge il comunicato.

L’ambasciata Usa a Tel Aviv danneggiata dai missili iraniani

L’ambasciatore statunitense in Israele, Mike Huckabee, ha dichiarato che l’edificio dell’ambasciata a Tel Aviv ha subito lievi danni a causa di un attacco missilistico iraniano nelle vicinanze, senza riportare feriti tra il personale statunitense. L’Iran ha lanciato una raffica di missili sulle città israeliane dopo che Israele ha colpito obiettivi militari in profondità all’interno dell’Iran, con entrambe le parti che minacciano ulteriori devastazioni. Le immagini dell’AFP mostrano edifici sventrati nel centro costiero di Tel Aviv, dopo che l’esercito israeliano ha intimato alla popolazione di mettersi al riparo dai missili iraniani in arrivo. “Alcuni lievi danni a causa delle scosse causate dai missili iraniani vicino alla sede dell’ambasciata a Tel Aviv, ma nessun ferito tra il personale statunitense”, ha dichiarato Huckabee su X.

Crosetto: “La guerra non finirà a breve senza l’intervento della comunità internazionale, i due Paesi si preparano da anni”

“Non è una guerra che può finire in tempi brevi, se non interviene tutta la comunità internazionale e non si ripristinano le condizioni di sopravvivenza di tutti e due i Paesi. Se Israele non è certo che l’Iran la smetta con la ricerca della bomba atomica, questo conflitto non finirà, se non con la caduta del regime, cosa che adesso è poco probabile, quindi dovremo aspettarci giorni e giorni di combattimenti”. Lo dice il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo a un’edizione straordinaria del Tg1. “C’è un conflitto fortissimo in corso, ci sono due Paesi che si preparano da anni. Israele si prepara a intervenire in Iran con la preoccupazione dell’arma atomica da tempo, è sempre stata la sua principale preoccupazione, più di qualunque altro proxy, Hamas, Hezbollah e degli Houthi. Quindi, questa è la guerra a cui Israele si prepara da sempre e dall’altra parte l’Iran si prepara da tempo a sopportare un attacco da parte di Israele e a rispondere”.

Sale a 8 il bilancio dei morti in Israele

La radio ufficiale dell’esercito israeliano riporta che il bilancio delle vittime degli ultimi attacchi iraniani è salito a otto persone. L’aggiornamento viene comunicato dopo che le tre persone scomparse nella città di Haifa sono state confermate morte, ha riferito l’emittente. In precedenza, altre cinque persone erano state uccise nel centro di Israele. Questo significa che più di 20 persone sono state uccise in Israele da quando l’esercito ha lanciato gli attacchi contro l’Iran quattro giorni fa. Oltre 300 altre persone sono rimaste ferite.
[[(gele.Finegil.Image2014v1) IRAN-NUCLEAR/ISRAEL]]

Salvini: “Putin mediatore? Vorrebbe dire fine conflitto Russia-Ucraina”

“Cosa ne penso dell’idea di Putin mediatore tra Israele e Iran? Vorrebbe dire che finisce il conflitto Russia-Ucraina, con un tavolo cui lavorano da tempo ucraini e russi, nella speanza che non ci siano disturbatori”. Lo dice il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ai microfoni di ‘No Stop’, su Rtl 102.5. “Partendo dal presupposto che Putin è nel torto perché ha iniziato la guerra”, continua “sono passati 3 anni, 18 pacchetti di sanzioni ma non mi sembra che la Russia sia in ginocchio”. Inoltre “Trump ha molti più elementi di me e se lo propone il presidente della più grande democrazia del mondo, nonostante venga definito pazzo o fascista, qualcosa vorrà dire”.

Pezeshkian: “Non intendiamo sviluppare arma atomica”

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato che il suo paese non ha intenzione di sviluppare armi nucleari, ma che difenderà il suo diritto all’energia nucleare e alla ricerca. Lo riportano i media iraniani.

Iran, gli attacchi israeliani hanno provocato 224 morti

Gli attacchi attacchi israeliani contro l’Iran hanno provocato 224 morti dall’inizio delle ostilità venerdì scorso: lo ha reso noto il portavoce del ministero della Salute iraniano, Hossein Kermanpour.

Iran, almeno 1.481 morti o feriti nei raid israeliani

Almeno 1.481 persone sono rimaste uccise o ferite in Iran durante i raid israeliani iniziati venerdì: lo ha annunciato il ministero della Salute iraniano.

Iran: giustiziato uomo accusato di spionaggio per Mossad

L’Iran ha giustiziato un uomo ritenuto colpevole di spionaggio per il Mossad, l’agenzia di intelligence israeliana. Lo riporta l’agenzia di stampa iraniana semiufficiale Fars. Si tratta della terza esecuzione nelle ultime settimane in iran legata a un’attività di spionaggio per conto di Israele. Si tratta di Esmail Fekri, che era stato arrestato poiché sospettato di sabotaggio in Iran e di raccogliere informazioni di intelligence per contro di Israele. L’uomo era stato accusato di ‘Moharebeh’ (lotta contro Dio) e ‘Corruzione sulla Terra’.

Katz: “Abitanti Teheran pagheranno prezzo attacchi”

Gli abitanti di Teheran “pagheranno presto il prezzo” degli attacchi iraniani a Israele. Lo ha dichiarato su Telegram il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz. “Il tronfio dittatore di Teheran si è trasformato in un codardo assassino, che colpisce in modo deliberato gli edifici civili israeliani nel tentativo di dissuadere (l’esercito israeliano, nda) dal continuare l’offensiva che ne sta minando il potenziale”, scrive Katz, “i residenti di Teheran ne pagheranno il prezzo – e presto”.

Attacco iraniano, le vittime in Israele sono 5

È salito a cinque morti il bilancio dell’attacco missilistico lanciato la notte scorsa dall’Iran contro il centro di Israele: lo ha reso noto il servizio di soccorso Magen David Adom, come riporta il Times of Israel.

Attacco Iran, sale a quattro il numero dei morti in Israele

E’ salito a quattro il numero dei morti provocati dall’attacco missilistico lanciato nella notte dall’Iran sul centro di Israele. Come riportano i media locali, tre persone – due donne e un uomo di circa 70 anni – sono morte a a Petah Tikva mentre un uomo di circa 80 anni è stato ucciso a Bnei Brak. I feriti sono oltre 100, dei quali almeno due sono in gravi condizioni.

Idf, colpiti centri comando Forza Quds a Teheran

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito i centri di comando a Teheran appartenenti alla Forza Quds dell’Iran, il braccio operativo estero del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche.
L’aviazione israeliana ha “colpito centri di comando appartenenti alla Forza Quds dell’Irgc e alle forze armate iraniane, con precise indicazioni della Direzione dell’Intelligence (militare israeliana)”, ha dichiarato un comunicato dell’esercito, specificando che gli obiettivi erano situati nella capitale iraniana.

Iran, ‘abbiamo colpito con successo Israele’

L’Iran ha affermato di aver colpito “con successo” Israele con una selva di missili lanciati su diverse città. Inoltre ha promesso attacchi “più devastanti” contro obiettivi israeliani vitali. “Una nuova ondata di attacchi da parte delle Guardie Rivoluzionarie ha permesso ai missili di colpire con successo ed efficacia obiettivi” in Israele, ha dichiarato l’esercito iraniano in una nota.

Soccorritori, 90 feriti tra centro e nord di Israele

In seguito all’impatto diretto di missili balistici tirati dall’Iran su Tel Aviv, Bnei Brak, Petah Tikva, e nell’area di Haifa, il direttore generale del Magen David Adom, Eli Bin, ha aggiornato il bilancio a 90 feriti. I vigili del fuoco e i soccorsi hanno riferito che sono operative 16 squadre in diverse scene del distretto centrale di Dan e che è stato creato un centro per localizzare e salvare le persone intrappolate, aggiungendo che sul posto si è verificata una notevole distruzione. In diversi appartamenti nel centro del Paese ci sono persone intrappolate all’interno dei rifugi.

Tre civili uccisi dai missili nel centro di Israele

Tre civili sono rimasti uccisi nell’impatto diretto di missili balistici iraniani nel centro di Israele. Lo ha riferito il direttore del Magen David Adom Eli Bin.

Gravi distruzioni nel centro e nel nord di Israele

A seguito dell’attacco iraniano con missili balistici, i soccorritori riferiscono di “gravi distruzioni” nel distretto centrale di Israele, che comprende Tel Aviv, e nel nord del Paese. Decine sono i feriti.

Bambino gravemente ferito da esplosione missile da Iran

Un bambino di 10 anni è in condizioni critiche a causa dell’esplosione di un missile nel Gush Dan, l’area metropolitana che comprende Tel Aviv. Lo ha riferito il direttore del servizio ambulanze Eli Bin.

Due grattacieli colpiti da missili a Gush Dan

Due grattacieli residenziali sono stati colpiti direttamente dai missili lanciati dall’Iran nella zona di Dan, nel centro di Israele. Otto squadre di soccorso stanno cercando di liberare le persone intrappolate negli edifici colpiti.

Attacco su Tel Aviv, nuvola di fumo sul centro città

Una nuvola di fumo si è alzata nel centro di Tel Aviv. Lo sta constatando l’Ansa sul posto, in seguito alle esplosioni provocate dal lancio di missili balistici dall’Iran. Si sentono in città le sirene delle ambulanze del Magen David Adom. Inoltre a causa dell’attacco missilistico I soccorritori riferiscono di diversi feriti nel centro di Israele.

Iran: media, forti esplosioni anche a Gerusalemme

Forti esplosioni, questa notte, anche a Gerusalemme. E’ quanto riferito da un giornalista dell’Afp.

Missili iraniani nel centro di Israele, un ferito grave

Missili balistici sono caduti nel centro di Israele. Un civile è rimasto ferito in maniera grave. Altri razzi sono caduti nel nord e nel sud del Paese. Il Comando del fronte interno dell’Idf ha avvisato la popolazione che può uscire dai rifugi. Le sirene d’allarme stanno suonando in Galilea occidentale per l’arrivo di droni.

Esercito Israele a cittadini, ‘restate vicino aree protette’

L’esercito israeliano intimato ai residenti di tutto il Paese di continuare a rimanere nelle immediate vicinanze delle aree protette. E’ quanto si legge in un post su X. “Gli spostamenti nell’area – scrive l’Idf – dovrebbero essere ridotti e si devono evitare grandi assembramenti. Dopo aver ricevuto l’allerta, si raccomanda di entrare nell’area protetta e rimanervi fino a nuovo avviso ufficiale”.

Iran: media, attacchi aerei israeliani su Narmak e Lavizan

Attacchi aerei israeliani su Narmak e Lavizan. Lo riferisce Iran International citando l’agenzia di stampa Fars. Iran International parla anche di segnalazioni di un attacco aereo israeliano alla base missilistica di Bidganeh-e-Malard, come testimonierebbe un video giunto dalla città di Mallard.

Nuova ondata di attacchi contro Teheran

Israele ha avviato una nuova ondata di attacchi contro Teheran. Sono state segnalate due enormi esplosioni a nord della capitale. Inoltre, secondo fonti non ufficiali, alcuni alti funzionari sarebbero stati assassinati negli attacchi con missili Spike israeliani a Lavizan e Narmak. Anche il sito militare di Bidgoneh, nella città di Malard, vicino a Teheran, sarebbe stato attaccato. Sono state segnalate anche esplosioni di vasta portata a Qom, vicino al sito nucleare di Fordow.

Iran, forti esplosioni vicino al sito nucleare di Fordo

Forti esplosioni sono state segnalate nei pressi del sito nucleare iraniano di Fordo. Lo riporta il The Times of Israel citando un post su X di Iran International.
Le esplosioni lasciano presagire un attacco israeliano all’impianto che si occupa di arricchimento dell’uranio, componente cruciale del programma nucleare iraniano.

Iran, ‘colpito anche un ospedale pediatrico a Teheran’

“Il regime israeliano ha ucciso molti bambini negli ultimi tre giorni della sua guerra di aggressione contro l’Iran e ha anche preso di mira un ospedale pediatrico (l’ospedale pediatrico Hakim affiliato all’Università di Scienze Mediche di Teheran). Stanno ‘uccidendo i bambini per hobby’, come ha ammesso una volta Yair Golan, ex vice capo di stato maggiore dell’esercito israeliano”. Lo ha scritto su X Esmaeil Baqaei, portavoce del Ministero degli Esteri dell’Iran.

Teheran, trovato sito clandestino di produzione di droni

Le forze di sicurezza iraniane hanno individuato un sito clandestino di produzione di droni a Shahr-e Rey, a sud di Teheran. Lo riporta su X Tasnim, l’agenzia di stampa semi-ufficiale dell’Iran, che aggiunge: “L’edificio di tre piani veniva utilizzato dagli agenti israeliani per assemblare e immagazzinare i droni destinati alle operazioni terroristiche. Le autorità hanno trovato anche bombe artigianali e oltre 200 chilogrammi di esplosivo”.

Trump, continueremo a sostenere difesa Israele

Gli Stati Uniti continueranno a sostenere la difesa di Israele. Lo ha detto Donald Trump, lasciando la Casa Bianca per volare al G7 in Canada. Il presidente Usa non ha però risposto alla domanda se abbia chiesto a Israele si sospendere i bombardamenti contro l’Iran.

Iran: media, attivate difese aeree in area sito nucleare Isfahan

Attivate le difese aeree – riporta ancora Ynet – anche nella regione di Qom, nei pressi dell’impianto nucleare di Fordow.

Trump, spero in un accordo fra Israele e Iran, è il momento

“E’ il momento per un accordo, vedremo cosa succede”. Lo ha detto Donald Trump, sottolineando di sperare in un’intesa fra Israele e Iran ma “a volte bisogna combattere fino alla fine”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here