Zelensky chiede a Trump di “vedere la devastazione” dei missili russi a Sumy prima di trattare con Trump. La Casa Bianca diffonde poco dopo una nota che suona come una risposta indiretta al presidente ucraino, seppure mai citato: “L’attacco è un duro promemoria della necessità di negoziare”. Ieri i missili russi hanno fatto strage nella città ucraina di Sumy mentre la gente si riuniva per celebrare la Domenica delle Palme. Per il presidente “un attacco orribile, ma mi hanno detto che è stato un errore”.
Mosca: “Nella notte abbattuti 52 droni ucraini”
Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa 52 droni ucraini in sei regioni del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. “Nella notte scorsa, le difese aeree in servizio hanno intercettato e distrutto 52 droni ucraini: 33 nella regione di Bryansk, 10 nella regione di Orël, tre ciascuno nelle regioni di Kursk e Tula, due nella regione di Kaluga e uno nella regione di Belgorod”, si legge in un comunicato stampa.
Tajani: “Trump dice a Sumy un errore? Anche se fosse è inaccettabile”
“Non so di cosa sia trattato, certamente è inaccettabile. I russi non hanno fatto un errore quando hanno deciso di invadere l’Ucraina, violando qualsiasi regola del diritto internazionale. Quando si fa una guerra e si scatenano attacchi di questo tipo ci possono stare pure gli errori ma gli errori sono inaccettabili perché rientrano in una strategia complessiva”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, dopo che il presidente Usa Donald Trump ha parlato di un errore a Sumy dove un attacco russo ha fatto decine di morti. “Non so quanto sia stato un errore, però c’è stato un attacco contro l’Ucraina. Anche se avessero voluto bombardare un’altra parte sarebbe stato sempre parte di un’aggressione e quando si aggredisce si commettono anche, volutamente o non volutamente, degli errori”, ha proseguito il titolare della Farnesina. “Il fatto è che la popolazione civile ucraina sta pagando un prezzo altissimo perchè la Russia non vuole rispondere positivamente a tutti gli appelli, compreso quello degli Stati Uniti”. (AGI)Sca
140657 APR 25
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Bombardata cittadina vicino a Zaporizhzhia
I russi hanno bombardato edifici residenziali nell’insediamento di Stepnohirsk, in prima linea, nella regione di Zaporizhzhia. Lo riporta Rbc, precisando che a causa dei bombardamenti, è scoppiato un incendio in un grattacielo ed è andata via la corrente elettrica. Il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, ha affermato che per gli attacchi il nemico ha utilizzato bombe aeree guidate e Mlrs.
“L’alimentazione elettrica è interrotta, è scoppiato un incendio in un edificio di nove piani. Il nemico ha attaccato una zona residenziale in prima linea a Stepnohirsk”, ha informato il capo militare. “A causa dell’attacco con più lanciarazzi, è scoppiato un incendio nel grattacielo”, ha detto Fedorov.
Tajani, a Sumy attacco grave contro popolazione civile
“Prego per le vittime e i feriti a Sumy. Un attacco grave contro la popolazione civile proprio nel giorno della domenica delle Palme. Ribadiamo convintamente il nostro sostegno all’Ucraina per la difesa del suo popolo e della sua integrità territoriale dagli attacchi russi”. Così in un messaggio su X il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. “Il Governo è impegnato per una pace giusta e per mettere fine a questa violenza”, ha aggiunto.
Trump: “Attacco russo orribile, ma mi hanno detto che è stato un errore”
Per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump l’attacco russo alla cittadina ucraina di Sumy è stato “una cosa orribile”. “Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno fatto un errore. Ma penso che sia una cosa orribile. Penso che l’intera guerra sia una cosa orribile”, ha detto il capo della Casa Bianca a bordo dell’Air Force One, di rientro a Washington.
Casa Bianca, replica (indiretta) a Zelensky: “Sumy duro promemoria necessità pace”
L’attacco russo sulla città ucraina di Sumy, che ha causato la morte di almeno 34 persone, è un “duro promemoria” della necessità di colloqui di pace, ha affermato la Casa Bianca. “L’attacco missilistico di oggi su Sumy è un chiaro e duro promemoria del perchè gli sforzi del presidente Donald Trump per cercare di porre fine a questa terribile guerra arrivino in un momento cruciale”, ha dichiarato il portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Brian Hughes, in una nota. Che suona quasi come una risposta – senza citarlo – al presidente Zelensky che aveva chiesto a Trump di andare a vedere la devastazione di Sumy prima di negoziare con Putin.
Zelensky: “Trump prima di negoziare venga a Sumy”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato Donald Trump a recarsi in Ucraina per constatare di persona la devastazione causata dall’aggressione russa a Sumy, in un’intervista sul network televisivo americano CBS. “Prima di prendere qualsiasi decisione, prima di qualsiasi forma di negoziato, venga a vedere la gente, i civili, i combattenti, gli ospedali, le chiese, i bambini distrutti o uccisi. Venga, osservi, e poi possiamo pensare a un piano per porre fine alla guerra”, ha dichiarato Zelensky durante il programma 60 Minutes.
Merz su attacco Sumy: Russia ha commesso crimine guerra
Il cancelliere in attesa di incarico, Friedrich Merz, ha detto che la Russia ha commesso un “grave crimine di guerra” con il suo attacco missilistico sulla città ucraina di Sumy, che ha ucciso almeno 34 persone. “E’ stato un atto perfido… ed è un grave crimine di guerra, deliberato e intenzionale”, ha dichiarato in un commento all’emittente Ard. “Questa è la risposta, questo è ciò che (il presidente russo Vladimir) Putin fa a coloro che gli parlano di un cessate il fuoco”, ha aggiunto.

Kiev: “Allerta aerea sulla capitale e in molte regioni ucraine”
Lo stato di allerta aerea è stato annunciato in tarda serata a Kiev e in circa metà delle regioni dell’Ucraina a causa della minaccia dell’uso di armi balistiche da parte dei russi. Lo riporta l’Ukrainska Pravda, citando l’Aeronautica militare ucraina.

Sindaco di Odessa: “Colpito dai droni russi l’ospedale”
Il sindaco della città ucraina di Odessa, Gennady Trukhanov, ha reso noto che nell’attacco russo lanciato in serata con alcuni droni è stato colpito anche un ospedale.
“Sono stati danneggiati il soffitto e le vetrate della struttura. La sala operatoria è stata colpita, ma non si sono registrate vittime”, ha precisato, pubblicando alcune foto dell’edificio in fiamme. Lo scrive l’Ukrainska Pravda.
Almeno cinque feriti si registrano in città dove sono stati colpiti edifici residenziali, infrastrutture civili, stazioni di servizio e automobili.
Attacco a Sumy, l’Austria: “Russia disprezza la vita umana”
“Il devastante attacco contro i civili a Sumy nella Domenica delle Palme, è un’ulteriore dolorosa testimonianza del totale disprezzo della Russia per la vita umana e il diritto internazionale. I nostri cuori sono rivolti ai feriti e ai cari delle vittime. L’Austria è al fianco dell’Ucraina!”. Lo scrive su X il ministero degli Esteri austriaco.
