Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Trump frena su “aggressione russa” in bozza finale Nato. Lungo colloquio con Meloni alla cena dei leader

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“Dovrò dargli un’occhiata”: Trump ha risposto così ai reporter sull’Air Force One alla domanda se sarebbe d’accordo se nella dichiarazione finale del vertice Nato (in corso all’Aia) si parlasse di aggressione da parte della Russia. Domani il presidente Usa a margine del summit incontrerà il presidente ucraino Zelensky. E mentre il segretario generale dell’Alleanza, Rutte, annuncia che nel 2025 per Kiev saranno stanziato più di 50 miliardi di aiuti militari, il Cremlino denuncia la “militarizzazione sfrenata” della Nato. Ancora attacchi nella notte in Ucraina: un attacco di droni russi ha provocato tre vittime, tra cui un bambino di 8 anni. Dubbi di Trump sull’articolo 5 del Trattato dell’Alleanza che obbliga tutti i suoi membri a intervenire in aiuto di qualsiasi membro sotto attacco: “Dipende dalla definizione”, ha detto.

Nato: Regno Unito ristabilirà capacità aerea nucleare

Il Regno Unito ristabilirà una dissuasione nucleare aerea, nell’ambito della Nato, a complemento della deterrenza sottomarina di cui dispone oggi, acquistando 12 aerei F-35 in grado di trasportare testate nucleari. Lo ha annunciato Downing Street in un comunicato. Il primo ministro britannico Keir Starmer annuncerà domani al vertice della Nato questo acquisto che costituisce, secondo il suo ufficio, “il più grande potenziamento del dispositivo nucleare del Regno Unito da una generazione”, e aumenterà la sua partecipazione alla missione di deterrenza dell’Alleanza.

Domani incontro tra Italia, Francia, Gb, Germania e Polonia con Zelensky e Rutte

Domani alle 15.30, all’Aia, a margine del summit Nato avrà luogo un incontro dei leader di Ucraina, Italia, Francia, Regno Unito, Germania, Polonia con il segretario generale della Nato, Mark Rutte.

Lungo colloquio Meloni-Trump alla cena dei leader della Nato

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente degli Usa Donald Trump, seduti l’uno a fianco all’altro alla cena dei leader della Nato presso il Palazzo Reale di L’Aja, a quanto si apprende, hanno avuto un lungo colloquio che ha consentito di discutere dei principali dossier internazionali, a partire dai recenti sviluppi in Medio Oriente.

Zelensky vede Macron: “Valutiamo più aerei Mirage a Kiev”

“Abbiamo valutato la possibilità di espandere la nostra flotta aerea con ulteriori velivoli Mirage, nonché la coproduzione e l’investimento in droni intercettori. Insieme alla Francia, stiamo facendo tutto il possibile per proteggere al meglio i cieli ucraini. Contiamo su buone decisioni nel prossimo futuro”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo un incontro con il presidente francese Emmanuel Macron a margine del summit Nato a L’Aja “per coordinare i prossimi passi congiunti e discutere gli sforzi diplomatici volti ad aumentare la pressione sulla Russia”.

Meloni arrivata a Palazzo Reale per la cena dei leader

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata al Palazzo Huis ten Bosch dell’Aja per prendere parte alla cena offerta dal Re e dalla Regina del Regno dei Paesi Bassi ai Capi di Stato e di governo della Nato.

La premier Giorgia Meloni

La premier Giorgia Meloni (reuters)

Trump arrivato in Olanda per il vertice all’Aia

Il presidente americano, Donald Trump, è giunto in Olanda per partecipare al vertice Nato all’Aia. Fox News ha trasmesso in diretta le immagini dell’arrivo dell’Air Force One. Prima di scendere dalla scaletta, Trump ha indossato un berretto bianco con la scritta: Usa. Trump è accompagnato dai ministri di Estero, Marco Rubio, e Difesa, Pete Hegseth.

(afp)

I leader arrivano alla cena

I capi di Stato e di governo dei Paesi Nato stanno iniziando ad arrivare alla Huis ten Bosch, la Casa nella foresta, una delle due residenze dei reali d’Olanda all’Aja (la terza è ad Amsterdam), dove si tiene la cena organizzata dal re, Guglielmo Alessandro, per i partecipanti al vertice dell’Alleanza. Poco fa è arrivato il premier olandese, Dick Schoof, in carica per gli affari correnti, insieme alla compagna, Loes Murs. L’hanno seguito, a poca distanza, la premier islandese Kristrun Frostadottir, il premier lussemburghese Luc Frieden, il presidente della Finlandia Alexander Stubb, tra gli altri. Il re vive nella Huis ten Bosch con la sua famiglia; la residenza è usata anche per i ricevimenti. E’ arrivato anche il primo ministro albanese, Edi Rama.

Il segretario della Nato, Rutte

Il segretario della Nato, Rutte (afp)

Il primo ministro del Portogallo Luis Montenegro con la moglie Carla Neto

Il primo ministro del Portogallo Luis Montenegro con la moglie Carla Neto (reuters)

Il primo ministro olandese Dick Schoof con la compagna Loes Meurs

Il primo ministro olandese Dick Schoof con la compagna Loes Meurs (afp)

Il presidente ucraino Zelensky con il re dei Paesi Bassi Guglielmo Alessandro

Il presidente ucraino Zelensky con il re dei Paesi Bassi Guglielmo Alessandro 

Rutte: “Trump ha diffuso il mio messaggio per lui? Nessun problema”

“Trump ha diffuso il mio messaggio per lui? Nessun problema”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Rutte dopo che il presidente americano aveva pubblicato su Truth il messaggio privato.

Meloni ad Amsterdam

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata all’aeroporto di Amsterdam, accolta dal rappresentante permanente presso il Consiglio atlantico, Marco Peronaci, e dall’ambasciatore presso il Regno dei Paesi Bassi, Augusto Massari, per partecipare al Vertice Nato in programma al World Forum de L’Aia. La premier sarà questa sera, attorno alle 19.15, a L’Aia, al Palazzo Huis ten Bosch, per prendere parte alla cena offerta dal Re e dalla Regina del Regno dei Paesi Bassi ai capi di Stato e di governo della Nato.

Trump dormirà nel palazzo reale dell’Aja su invito del re

“Il presidente Trump ha accettato l’invito di re Guglielmo Alessandro a trascorrere la notte all’Huis ten Bosch all’Aia”, ha dichiarato un funzionario della Casa Bianca che ha tenuto l’anonimato. “Questo è un evento storico, che segna la prima volta che un presidente americano soggiornerà nella residenza del re”, ha aggiunto.

Russia, via libera della Duma al reclutamento dei cittadini senza passaporto nei territori occupati

La Duma russa ha approvato un provvedimento che autorizza il reclutamento nelle forze armate degli apolidi vale a dire, come ha spiegato il presidente della Commissione difesa, Andrei Kartapolov, in particolare i residenti dei territori ucraini occupati a cui è stato ritirato il passaporto e a cui non è ancora stata concessa la cittadinanza russa “per ragioni oggettive”. La misura ha come obiettivo quello di “espandere il serbatoio di individui che possono entrare sotto contratto nelle forze armate”. Al momento possono essere reclutati solo cittadini russi e anche stranieri. Sono stati lo scorso anno 89mila gli apolidi entrati in Russia.

Putin: “Trump dice che con lui la guerra in Ucraina non sarebbe iniziata? Forse ha ragione”

Putin ha commentato per la prima volta un’affermazione più volte ripetuta da Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti sostiene che se fosse stato alla Casa Bianca al posto di Joe Biden anche tra il 2020 e il 2024, la guerra in Ucraina – scatenata dall’invasione russa del 24 febbraio 2022 – non sarebbe mai iniziata. “Credo che abbia ragione al riguardo, lasciatemi spiegare perché”, ha detto Putin. “In una delle mie ultime conversazioni telefoniche con il signor Biden, non entrerò nei dettagli ora, sebbene naturalmente disponiamo di registrazioni di questa discussione, gli ho detto esplicitamente che i conflitti, soprattutto quelli più accesi, devono essere evitati e che tutte le questioni devono essere risolte con mezzi pacifici. Ho detto esattamente questo a Biden. E in effetti, se Trump fosse stato il Presidente, forse questo conflitto non sarebbe mai scoppiato. Riconosco pienamente questa possibilità”.

Putin: “Trump dice che con lui la guerra in Ucraina non sarebbe iniziata? Forse ha ragione”



Costa: “Avanti con l’adesione all’Ue dell’Ucraina”

“Guardiamo con fiducia al nostro futuro comune, con l’Ucraina come membro a pieno titolo dell’Unione Europea. Sono molto soddisfatto della recente valutazione della Commissione Europea in merito al vostro straordinario lavoro per realizzare le riforme in situazioni così difficili e, di sicuro, abbiamo raggiunto le condizioni per far avanzare il processo di negoziazione in corso per l’adesione all’Unione Europea”. Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, incontrando all’Aia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, insieme al segretario generale della Nato Mark Rutte e alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Per Costa, “una pace giusta e duratura in Ucraina è urgente. E sono profondamente deluso dal fatto che la Russia non stia collaborando con gli sforzi del presidente Donald Trump per raggiungere una pace giusta e duratura. Mentre il presidente Zelensky ha già concordato un cessate il fuoco incondizionato, la Russia non solo non ha accettato, ma sta persino aumentando l’intensità della sua aggressione contro l’Ucraina.
Da parte nostra, continueremo a dare pieno sostegno all’Ucraina e a esercitare pressioni sulla Russia attraverso sanzioni. E il 18esimo pacchetto di sanzioni è in corso” di elaborazione, conclude.

Trump: “Le spese per la difesa al 5% daranno più forza agli alleati Nato”

Donald Trump ha ricordato a bordo dell’Air Force One, in volo per il vertice Nato, che aveva detto agli alleati che avrebbero dovuto alzare le spese “al 4% o al 5%. Il 5% è meglio”. “E credo che oggi voteranno su questo, ma lo aumenteranno al 5%. Va bene. Dà loro molta più forza”, ha aggiunto.

Trump pubblica il messaggio di Rutte: “L’Europa pagherà molto”

Il presidente Usa Donald Trump ha pubblicato su Truth un messaggio privato inviato dal segretario generale della Nato Mark Rutte in cui gli faceva i complimenti per il “grande successo” che si profila al vertice dell’Aia. “L’Europa pagherà il suo contributo in modo consistente, come è giusto che sia, e sarà una tua vittoria”, si legge. “Otterrai qualcosa che nessun altro presidente americano è riuscito a fare in decenni. Non è stato facile ma siamo riusciti a far sì che tutti si impegnino a raggiungere il 5%”, si legge ancora.

Trump: “La Spagna è contro l’aumento al 5% delle spese per la difesa, ingiusto verso alleati Nato”

“C’è un problema con la Spagna. La Spagna non è d’accordo. Il che è molto ingiusto nei confronti degli altri (alleati, ndr) “: lo ha detto Donald Trump sull’Air Force One, in volo verso il vertice Nato, commentando la posizione della Spagna sull’aumento delle spese al 5% del pil per la difesa.

Trump frena sulla dichiarazione finale della Nato sull’aggressione russa

“Dovrò dargli un’occhiata”: Donald Trump ha risposto così ai reporter sull’Air Force One alla domanda se sarebbe d’accordo se nella dichiarazione finale del vertice Nato si parlasse di aggressione da parte della Russia. “Ma, sapete, mi piacerebbe vedere un accordo con la Russia. Come sapete, Vladimir (Putin ndr) mi ha chiamato. Mi ha chiesto: ‘posso aiutarla con l’Iran?’. Gli ho detto: ‘No, non ho bisogno di aiuto con l’Iran. Ho bisogno di aiuto con lei’. E
spero che riusciremo a raggiungere un accordo con la Russia. È un peccato che la settimana scorsa siano morti 6000 soldati. La settimana scorsa sono morti altri 6500 soldati”.

Zelensky: “La Russia non produce armi da sola. Va isolata dai suoi complici”

“È importante ridurre al minimo i legami della Russia con i suoi complici” perché ”la Russia non può produrre centinaia di tipi di armi senza i componenti, le attrezzature e le competenze che questo regime squilibrato di Mosca non possiede di per sé”. Lo ha scritto su ‘X’ il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aggiornando a 11 morti e 160 feriti il bilancio dei raid russi su Dnipro e spiegando che ”questo attacco ha colpito numerose infrastrutture civili: case, scuole e persino un treno passeggeri. C’erano più di 500 passeggeri a bordo. Cinque vagoni sono andati distrutti”. ”È necessario un significativo rafforzamento delle sanzioni contro la Russia”, ha proseguito Zelensky sottolineando che ”la Russia non può produrre missili balistici senza componenti provenienti da altri paesi”. Il presidente ucraino ha aggiunto che ”stiamo lottando per proteggere vite” mentre ”la Russia continua questa guerra per è un totale disprezzo per la vita. Questa non è una lotta in cui è difficile scegliere da che parte stare. Stare al fianco dell’Ucraina significa difendere la vita. Sono grato a tutti coloro che ci stanno aiutando. Proprio in questo momento, in questi giorni, stiamo facendo tutto il possibile per garantire ancora più sostegno al nostro popolo, al nostro Stato”.

Zelensky: “Sale a 11 il bilancio delle vittime dell’attacco russo a Dnipro”

Sale a 11 il numero delle vittime dell’attacco russo a Dnipro. A dirlo su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Proprio ora – si legge – nella regione di Dnipro stiamo soccorrendo quanti sono stati colpiti dall’attacco russo. Ad ora oltre 160 persone risultano ferite e 11 persone purtroppo sono state uccise. Purtroppo le macerie sono ancora in fase di sgombero e il bilancio delle vittime potrebbe aumentare”

Trump: “Speriamo in grandi risultati al vertice Nato”

Il presidente americano, Donald Trump, ha auspicato che dal vertice Nato dell’Aja escano decisioni importanti. “Sto andando alla Nato dove, nel peggiore dei casi, sarà un periodo molto più tranquillo di quello che ho appena vissuto con Israele e l’Iran”, ha ironizzato su Truth. “Non vedo l’ora di rivedere tutti i miei ottimi amici europei e gli altri. Speriamo che si ottengano grandi risultati!”, ha aggiunto.

Erdogan: “La Turchia al lavoro per nuovi colloqui tra Mosca e Kiev”

La Turchia è al lavoro per un nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina. A ribadirlo è stato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in partenza per il vertice Nato all’Aia. “Crediamo sinceramente in una pace giusta e duratura tra Russia e Ucraina e non cambiamo idea. Questa guerra non può continuare per sempre”, ha detto. “Sappiamo che le due parti si fidano della Turchia e con gli incontri di Istanbul abbiamo fatto un passo importante. Ora lavoriamo per nuovi incontri tra, convinti che il dialogo rende la strada per la pace più solida”, ha insistito. “Ho intenzione di condividere il nostro piano di pace con gli alleati Nato e ribadire che non ci fermeremo fino a quando questa guerra sarà finita”, ha detto ancora Erdogan.

Media: attacco russo contro una base di addestramento a Odessa

Le truppe russe hanno attaccato una base di addestramento nell’oblast di Odessa, dove ufficiali stranieri stavano addestrando le Forze Armate ucraine. Lo ha dichiarato a Ria Novosti, Sergei Lebedev, coordinatore della resistenza russa di Nikolaev. “Nella regione di Odessa, le truppe russe hanno attaccato un deposito di carburante e lubrificanti e una base di addestramento dove ufficiali stranieri addestravano i sabotatori all’uso di imbarcazioni senza pilota e al sabotaggio in acqua”, ha riferito Lebedev all’agenzia russa

Von der Leyen: “L’Europa della difesa si è finalmente svegliata”

“Questo vertice fisserà nuovi obiettivi storici di spesa per gli alleati transatlantici. Ma il modo in cui investiamo è importante tanto quanto l’ammontare degli investimenti. L’Europa può costruire ponti tra diversi settori industriali, civili e militari, e tra i paesi Nato e quelli non Nato. L’Europa della difesa si è finalmente svegliata”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen intervenendo al Nato Summit Defence Industry Forum. “Sappiamo che la Russia sarà in grado di testare i nostri impegni di difesa reciproca entro i prossimi cinque anni. Entro il 2030, l’Europa deve avere tutto ciò che serve per una deterrenza credibile. Questo è ciò che chiamiamo Prontezza 2030. Ma questo richiede una nuova mentalità per tutti noi.” Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen parlando al Defence Industry Forum al Summit della Nato.
“Dobbiamo essere pronti a lasciare la nostra zona di comfort.
Dobbiamo esplorare nuovi modi di fare le cose, unendo tecnologia e difesa, civili e militari, in Europa e altrove. Insieme, possiamo scoraggiare chiunque cerchi di farci del male. Per una Nato più forte e un’Europa più forte e sicura”, ha sottolineato.

Zelensky: “La Russia pianifica una guerra contro Paesi europei”

Secondo le informazioni raccolte dai servizi segreti ucraini, “la Russia sta pianificando operazioni contro altri Paesi europei”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al vertice Nato de L’Aia. “Gli obiettivi di Putin vanno oltre l’Ucraina, spendendo di più (in difesa, ndr) distruggiamo l’illusione che possa ricavare qualcosa da una guerra all’Europa”, ha aggiunto Zelensky, “dobbiamo fermare la Russia ora che è già impantanata”.

Kiev: “Mosca respinge la pace”

L’Ucraina accusa la Russia di inviare “un messaggio di terrore” dopo i raid contro la città di Dnipro in cui sono state uccise sette persone e altre 70 ferite. Mosca “respinge la pace”, ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiga su X. “Mentre è in corso il vertice della Nato all’Aja, la Russia invia un messaggio di terrore e respinge la pace. Ne va della credibilità degli alleati a rafforzare la pressione su Mosca”, ha aggiunto.

Zelensky: “La sopravvivenza politica di Putin è legata alla guerra”

La sopravvivenza politica del presidente russo, Vladimir Putin, è legata alla guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al vertice Nato de L’Aia. “Non c’è alcun segnale che Putin voglia fermare questa guerra, ha rifiutato finora ogni proposta di pace, incluse quelle giunte dagli Stati Uniti”, ha sottolineato Zelensky, “Putin lega la sua sopravvivenza politica alla sua capacià di continuare a uccidere, finché uccide vive”.

Rutte: “Nel 2025 la Nato stanzierà più di 50 miliardi di aiuti militari per Kiev”

La Nato sta “costruendo un ponte” per l’ingresso dell’Ucraina e nel comunicato finale del vertice ci sarà “un linguaggio importante” sul sostegno a Kiev. Lo ha detto il segretario generale Mark Rutte accogliendo Volodymyr Zelensky al vertice dell’Aia. “Abbiamo ragione di pensare che per il 2025 avremo più aiuti militari dell’anno scorso, oltre 50 miliardi”, ha aggiunto. “Gli attacchi indiscriminati contro i civili ucraini delle ultime settimane sono inaccettabili, gli alleati sono determinati ad aiutarvi a lottare”.

Zelensky al vertice Nato: “Importante che il percorso dell’Ucraina per l’adesione all’Alleanza resti irreversibile”

“La decisione presa al summit della Nato di Washington di un percorso irreversibile dell’Ucraina verso l’Alleanza è importante ed è importante che non cambi, ti sono grato per averlo menzionato”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al vertice de L’Aja accolto dal segretario generale Mark Rutte. “Abbiamo bisogno della difesa aerea, di coproduzione nel settore della difesa e grande sostegno sul fronte degli aiuti militari”, ha aggiunto precisando di vedere “segnali importanti” dagli alleati.

Zelensky arrivato al vertice Nato all’Aia

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato al World Forum dell’’Aia per partecipare ai lavori del vertice della Nato. Si prevede che nelle prossime ore Zelensky abbia un vertice bilaterale con il presidente Usa, Donald Trump.

Merz: “Continuo a sperare che Trump approvi le sanzioni contro Mosca”

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha affermato di “continuare a sperare che anche il presidente americano voglia percorrere la strada” delle nuove sanzioni alla Russia. Il Kanzler lo ha affermato parlando al Bundestag.

Kiev: raid russo su Dnipro, tre morti

Un raid di missili russi nella regione centro-orientale dell’Ucraina, Dnipropetrovsk, ha ucciso almeno tre persone e ne ha ferite almeno altre 23, ha dichiarato il governatore regionale. Nel capoluogo Dnipro, una persona è stata uccisa e due bambini sono tra i feriti, ha dichiarato sull’app di messaggistica Telegram.

Lavrov: “L’Occidente implora un cessate il fuoco senza pre-condizioni”

L’Occidente ora chiede un cessate il fuoco in Ucraina senza precondizioni, una soluzione che Volodymyr Zelensky aveva categoricamente respinto solo pochi anni fa. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, intervenuto all’undicesima edizione del forum Primakov. “Ricordatevi come è iniziato tutto – ha detto – La Russia doveva essere sconfitta strategicamente sul campo di battaglia. Stavano praticamente urlando e diventando isterici. Col tempo, la loro narrativa è cambiata; hanno iniziato ad affermare a gran voce che non si doveva permettere alla Russia di vincere in Ucraina. Ora implorano e pretendono un cessate il fuoco immediato e senza precondizioni. Questo è esattamente ciò che Zelensky ha fermamente rifiutato un paio di anni fa, quando ancora sosteneva l’obiettivo di una sconfitta strategica per la Russia sul campo di battaglia”. “Il fallimento della strategia e delle tattiche occidentali è evidente, eppure l’Europa continua a provarci”, ha detto ancora Lavrov, sottolineando che, a differenza dell’Occidente, la Russia ha mantenuto un approccio coerente alla soluzione Ucraina, “ribadita nei dettagli dal presidente Vladimir Putin al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo- Al contrario, le strategie dei leader occidentali cambiano costantemente, il che, in sostanza, evidenzia il fallimento dei loro piani originali”.

Cremlino: “La Nato ha fatto di noi un mostro per un giustificare aumento spese militari”

“I funzionari della Nato dovevano fare della Russia un mostro per far passare la decisione sull’aumento del budget militare al 5% del Pil”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti, alla vigilia del vertice dell’Alleanza Atlantica. Peskov ha ricordato che il segretario generale della Nato Mark Rutte ha affermato che nel vertice si discuterà l’aumento al 5% del Pil di ciascun Paese membro per le spese destinate all’Alleanza. “E poiché la Nato cerca di far passare la decisione, di cosa ha bisogno per questo? – ha aggiunto il portavoce -. Per questo è necessario rappresentare un diavolo, un mostro. E dal punto di vista di questi funzionari Nato, naturalmente, il nostro Paese è il più adatto per svolgere il ruolo del mostro”.

Russia: conquistato il villaggio di Dyliivka nel DOnetsk

Il ministero della Difesa russo sostiene che le sue truppe abbiano preso il controllo del villaggio di Dyliivka, nella regione di Donetsk, in Ucraina sud-orientale. Lo riporta la Tass. Le affermazioni di Mosca non sono al momento verificabili in modo indipendente.

Macron e Merz: “La Russia è a principale fonte di instabilità per l’Europa”

La Russia è la “principale fonte di instabilità per l’Europa”. Lo hanno scritto il presidente francese, Emmanuel Macron, e il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, in un articolo a firma congiunta apparso sul Financial Times, mentre si aprono i lavori del vertice dell’alleanza atlantica a L’Aia. “Non possiamo accettarlo, perché il nostro obiettivo é proteggere e preservare la pace sul nostro continente”, hanno affermato i due leader, “fincheé dura la traiettoria attuale, la Russia troverà in Francia e Germania una determinazione incrollabile”.

Cremlino: “Militarizzazione sfrenata della Nato, cerca lo scontro”

La Russia ha criticato la “militarizzazione sfrenata” della Nato nel giorno in cui si apre il vertice dell’Aia, in cui i membri accetteranno di aumentare la spesa per la difesa al 5% del Pil. “L’Alleanza sta sicuramente percorrendo la strada della militarizzazione sfrenata. L’Europa sta percorrendo la strada della militarizzazione dilagante. Questa è la realtà che ci circonda”, ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov prima dell’inizio del summit nei Paesi Bassi.

Presidenza Ue: “Ottimisti su via libera alle sanzioni contro Mosca dopo summit”

La presidenza di turno polacca del Consiglio Ue resta “ottimista” sull’approvazione del diciottesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, nonostante il veto annunciato di Budapest e Bratislava. “Siamo in attesa dell’esito del vertice di giovedì e credo che la discussione dopo sarà molto più semplice. Restiamo ottimisti” ha dichiarato Ignacy Niemczycki, segretario di Stato presso la Cancelleria del primo ministro della Polonia, arrivando al Consiglio Affari Generali in corso a Lussemburgo. Niemczycki ha poi sottolineato che “le posizioni di Ungheria e Slovacchia sono diverse, ci sono – ha detto – alcune sfumature significative”. “Dal nostro punto di vista, la questione chiave rimane il mantenimento della pressione sulla Russia e la discussione sulle sanzioni ne è un elemento, ma non l’unico” ha spiegato, evidenziando l’importanza di “continuare a sostenere l’Ucraina” e di proseguire il “dibattito sulla difesa europea”. Il segretario di Stato si è poi detto “deluso” dalla “posizione dell’Ungheria sui negoziati” di adesione all’Ue con Kiev. “Non nascondiamo questa delusione e sì, preferiremmo che la situazione fosse diversa” ha detto Niemczycki.

Raid russo su Sumy, tre vittime tra cui un bambino di 8 anni

Tre persone, tra cui un bambino di 8 anni, sono rimaste uccise in un attacco con droni russi nella regione di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, secondo quanto riportato dai media locali. Il raid ha colpito un villaggio, provocando la morte di un uomo, una donna e il bambino, ferendo altre tre persone e distruggendo molte abitazioni. In base alle informazioni diffuse dal Kyiv Independent, che cita il governatore militare della regione, Oleh Hryhorov, le esplosioni hanno anche causato un incendio e tutti i feriti sono stati trasportati in ospedale, uno dei quali in gravi condizioni. In attacchi separati condotti con droni nella regione di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, tre persone sono rimaste ferite, secondo la Rbk Ukraine, che cita fonti delle autorità locali. Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha riferito che durante la notte la Russia ha lanciato sette droni Shahed contro la città. Uno di questi è precipitato senza esplodere.

Rutte: “La Russia oggi produce 4 volte di più delle armi prodotte dall’Europa”

La Russia produce in tre mesi le armi che vengono prodotte dall’Europa in un anno. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel suo intervento al Public Forum del vertice de L’Aia. “Ciò non è sostenibile, dobbiamo incrementare la produzione in ogni settore, dalle munizioni ai droni e all’intelligenza artificiale”, ha sottolineato Rutte, che è tornato a definire la Russia “la principale minaccia per l’alleanza, sia nell’immediato che nel lungo periodo”.

Rutte: “Se non agiamo, in 3-7 anni la Russia tenterà qualcosa contro l’Alleanza”

Se i membri della Nato “non agiranno ora” con un aumento della produzione militare “la Russia tenterà qualcosa in 3-7 anni” ai danni dell’alleanza. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel suo intervento al Public Forum del vertice de L’Aia.

Russia: due feriti da drone ucraino nella regione di Mosca

Due civili, tra cui una donna incinta, sono rimasti feriti quando un drone ucraino ha colpito un edificio residenziale la scorsa notte nella regione di Mosca, secondo quanto reso noto dal governatore, Andrei Vorobyov. Il velivolo senza pilota ha colpito e provocato un incendio in un appartamento al 17/o piano di un palazzo nella località di Krasnogorsk, vicino alla capitale. Circa 100 persone, tra cui 30 bambini, sono stati evacuati, ha aggiunto il governatore, citato dall’agenzia Tass. Il ministero della Difesa ha detto che durante la notte le forze ucraine hanno lanciato in tutto 20 droni contro il territorio russo, di cui due sulla regione di Mosca.

Kiev: nella notte abbattuti 78 droni russi su 97

Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con 97 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, 78 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare Ucraina.

Domani al vertice Nato incontro tra Zelensky e Trump

Un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo omologo statunitense Donald Trump è previsto per mercoledì a margine del vertice Nato all’Aia: lo ha riferito all’Afp un alto funzionario presidenziale ucraino. L’incontro è previsto per mercoledì “nel primo pomeriggio” e “le squadre stanno finalizzando i dettagli”, ha detto il funzionario all’Afp, a condizione di mantenere l’anonimato. Zelensky, i cui rapporti con Trump sono complessi, discuterà delle “sanzioni contro la Russia”, che ha invaso il suo Paese nel 2022, e dell’acquisto di armi da Washington, ha riferito la stessa fonte.

Zelensky: “Mosca potrebbe attaccare Paesi Nato entro 5 anni”

Un attacco russo a un Paese membro della Nato è possibile entro cinque anni. Lo sostiene, in un’intervista a Sky News, prima dell’inizio del vertice dell’Alleanza all’Aia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che l’obiettivo di spesa proposto dalla Nato, pari al 5% del Pil e radicalmente aumentato, potrebbe essere troppo basso. “A mio avviso, questo è un processo lento perché crediamo che a partire dal 2030 Putin potrà avere capacità significativamente maggiori. Oggi l’Ucraina lo sta bloccando. Non ha tempo di addestrare l’esercito, e vengono tutti annientati sul campo di battaglia”, ha detto ancora Zelensky.

Zelensky incontrerà Trump al vertice Nato

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto in una intervista a Sky News che incontrerà il presidente Usa, Donald Trump, a margine del vertice Nato all’Aia.

Droni russi colpiscono nel nord-est, tre morti

Gli attacchi di droni russi hanno ucciso tre persone, tra cui un bambino di otto anni, nella città di Soumy, nel nord-est dell’Ucraina. “Intorno a mezzanotte, i russi hanno lanciato un massiccio attacco di droni su un villaggio (…) Abbiamo informazioni su tre morti”, ha dichiarato il capo dell’amministrazione regionale, Oleg Grygorov.

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