Si è conclusa la manifestazione “In Piazza per Gaza”, organizzata a Roma da Pd, M5S e Avs. Il corteo è partito da piazza Vittorio ed è arrivato in piazza San Giovanni, dopo aver percorso via Emanuele Filiberto. Sulla partecipazione, gli organizzatori dal palco hanno detto: “Siamo oltre 300 mila”.
Referendum, appello dal palco di Schlein, Bonelli, Fratoianni e Conte: “Tutti a votare”
“Ancora una cosa: andate tutti a votare”. Elly Schlein, Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e Giuseppe Conte hanno chiuso la manifestazione per Gaza con un appello unitario sui referendum di domenica e lunedì su lavoro e cittadinanza.
Corteo per Gaza, i leader cantano “Bella ciao” e invitano al voto per i referendum
Schlein: “Meloni ascolti la piazza, le vite dei palestinesi contano”
“Meloni ascolti questa piazza e riconosca lo stato di Palestina. I palestinesi non sono da soli, le loro vite contano. Palestina libera e due popoli e due stati. Voi oggi mostrate un’altra Italia rispetto a questo governo, un’Italia che non tace e vuole la pace”. Così dal palco di piazza San Giovanni la leader dem, Elly Schlein.
Schlein: “Questa piazza è per Gaza, Meloni la ascolti. Basta silenzio complice del governo”
Schlein: “La lotta all’antisemitismo è nel nostro Dna”
“Non vogliamo essere complici” del governo d’Israele. “Noi da qui esprimiamo tutto il nostro supporto agli israeliani che stanno protestando contro i crimini del loro governo, accusandolo di perseguire questa guerra per fini personali”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein dal palco della manifestazione per Gaza organizzata da Pd, M5s e Avs in corso a Roma. “La nostra condanna di Hamas non può essere più netta e più forte. Ma l’attacco terroristico non può giustificare il massacro di bambini, una punizione collettiva di un intero popolo”. “Il nostro attacco a Netanyahu non è antisemitismo, continueremo a contrastarlo in ogni forma, la lotta all’antisemitismo è nel nostro Dna, non come in qualche organizzazione giovanile di qualche partito di governo…” ha sottolineato tra gli applausi dei manifestanti.
Schlein: “A Gaza pulizia etnica, governo codardo non condanna Netanyahu”
“Uniti oggi insieme in una delle piazze più belle per dire basta al massacro, basta ai crimini di Netanyahu. A Gaza è in corso una pulizia etnica, non lo possiamo accettare: è in corso una pulizia etnica. Il governo Meloni, codardo, non è riuscito a esprimere una condanna”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein dal palco di piazza San Giovanni a Roma.
Fratoianni a Meloni: “Se non riconosci Palestina sei ipocrita”
“Un governo codardo non è riuscito a pronunciare una parola di verità. L’Italia che in questi 600 giorni ha tenuto la schiena dritta è in questa piazza e restituisce dignità a questo paese”. Lo dice Nicola Fratoianni dal palco di San Giovanni, alla manifestazione per Gaza. “Al governo dico: come fate a dormire la sera. arrivato il momento delle scelte. Non sopportiamo più di vedervi in parlamento e dire la stessa cosa, ancora e ancora: abbiamo un impegno umanitario. Ma non siete a capo di una organizzazione umanitaria. Ci dicono che sono per due popoli e due Stati. Allora, Giorgia Meloni riconosci lo stato di Palestina. Altrimenti è solo ipocrisia”, aggiunge Fratoianni. “E siccome l’ipocrisia quando è ripetuta troppo diventa complicità, noi non siamo complici. Giorgia Meloni chieda sanzioni per lo stato di Israele. È il momento di dire basta. È un dovere”.
Conte: “Genocidio a Gaza non prosegua con soldi italiani”
“Genocidio. Tutto questo lo chiamiamo genocidio”. Lo dice Giuseppe Conte dal palco di San Giovanni. “Oggi qualche ministro ha iniziato a balbettare dicendo che sessantamila sono troppi. Perché, 59 mila erano accettabili?”, aggiunge Conte. “Questo governo quando deve agire lo fa velocemente, quando deve rimpatriare uno stupratore di bambini li fa in poche ore. Abbiamo il vice premier che si precipita a Tel Aviv per stringere le mani di Netanyahu“. Per Conte, “si deve imporre lo stop alla vendita di armi a Israele” perchè “non è questa l’Italia che vogliamo e non è questo il governo che ci rappresenta. Il governo anzichè precipitarsi in Europa a sottoscrivere un piano di riarmo per 800 miliardi dovrebbe decretare lo stop, l’embargo totale della fornitura di armi a Israele. Questo massacro non può proseguire con i nostri soldi”.

Bonelli a Salvini: “Orgoglioso di stringere la mano a Netanyahu? Sei la vergogna d’Italia”
“Abbiamo organizzato questa piazza perché vogliamo trasformare l’Italia in un presidio di umanità. Noi vogliamo dare una opportunità storica al popolo italiano indipendentemente da chi abbia votato. Dicono che non possiamo usare la parola genocidio, ma allora io voglio chiedere, che cos’è vedere una bambina correre tra le fiamme perché la scuola è stata bombardata. Tutto questo è inaccettabile. Saranno i tribunali a decidere se si tratta di un genocidio ma questa è pulizia etnica, deportare un intero popolo questo è. Cara presidente Meloni. Noi non vogliamo un governo codardo e vigliacco. Un governo che con la mano sinistra dice di aiutare i bambini e con la destra conclude accordi che armano gli israeliani. Poi voglio dire una cosa a Matteo Salvini. Tu che vai a Tel Aviv e dici di essere orgoglioso di stringere la manona a Netanyahu: tu sei la vergogna d’Italia”. Così dal palco di piazza San Giovanni il coportavoce Avs Angelo Bonelli.

Bersani: “Il popolo del centrosinistra è qui”
“Il popolo” del centrosinistra “è qui su un problema rilevantissimo, umano. E poi è d’accordo sul tema del lavoro, della sanità, sul fatto che ci vuole una politica per la casa nelle città, è d’accordo su una miriade di cose”. Lo ha detto il dem Pier Luigi Bersani parlando con i cronisti in piazza San Giovanni, a Roma, a margine della manifestazione organizzata da Pd, M5S e Avs. “Questo è il popolo del centrosinistra, è quello a cui penso io. Ancora non si è forse capito che mucca sia quella che abbiamo nel corridoio. Forse non ci si rende ancora conto che danni enormi può fare lasciandola lì questa destra ancora per un po’. E quindi non c’è la generosità di dire: ‘Chiudiamo le piccole beghe e mettiamoci insieme sulle cose che contano'”, ha aggiunto.

De Luca: “Solo gli azzeccagarbugli non parlano di genocidio”
“Ho trovato tante persone che per un anno sono state in letargo, non hanno aperto bocca quando noi stavamo a piazza Plebiscito con 50mila giovani a chiedere il cessate il fuoco. Meglio tardi che mai, ci sono voluti 60mila morti, 30 mila bambini massacrati prima di risvegliare un pò di coscienza umana prima che civile e democratica”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca a margine della manifestazione per Gaza a Piazza San Giovanni. “E’ più che un genocidio, solo i tanti azzeccagarbugli che abbiamo in Italia possono immaginare che di fronte a ciò che sta succedendo dobbiamo tagliare il pelo in quattro. Che altro è se si massacra un popolo?”.

Gli organizzatori della manifestazione: “Siamo oltre 300 mila”
“Siamo oltre trecentomila”. Lo hanno detto gli organizzatori della manifestazione di Roma su Gaza.
Schlein: “Una marea di persone in corteo a Roma”
“Una marea di persone in corteo a Roma tra piazza Vittorio e piazza San Giovanni”. Lo scrive sui social la segretaria del Pd, Elly Schlein.
In piazza Anna Foglietta, Marco Bonini e Paola Minaccioni
Alla manifestazione sono presenti anche gli attori Anna Foglietta, Marco Bonini e Paola Minaccioni dietro a uno striscione con scritto: “Every child is my child”.

Jebreal: “Riconoscere che c’è un genocidio in corso è l’unico modo per fermarlo”
“Tutti i genocidi iniziano con le parole, parole che criminalizzano le vittime. Ma le parole servono anche a resistere. È Giusto chiamare le cose col loro nome. Bisogna riconoscere che a Gaza è in corso un genocidio perché è l’unico modo per fermarlo. Parlare di crisi umanitaria, è allontanarsi dalla verità. Il nostro dovere morale in questo momento non è proteggere i lobbisti e l’establishment, ma salvare le vite umane”. Lo dice la giornalista palestinese Rula Jebreal dal palco di piazza San Giovanni.

Bindi: “Genocidio a Gaza? Trovino loro la parola ma si riconosca eccidio”
“Io ho parlato di massacro e non ho usato la parola genocidio perché so che tocca la sensibilità di alcune persone. Ma ricordo che noi siamo cresciuti a pane e Shoah. A sinistra non c’è mai stato l’antisemitismo. L’antisemitismo appartiene alla destra non alla sinistra, noi siamo sempre stati per ‘due popoli e due Stati’. Quindi non abbiamo sensi di colpa, andiamo a testa alta. Non so se è un problema di parole. Trovino loro la parola giusta per indicare il massacro di bambini morti e le azioni per affamare un popolo e togliergli la terra. Basta che si riconosca la realtà”. L’ha detto Rosy Bindi, già presidente del Pd ed ex ministra, intercettata durante il corteo per Gaza in corso a Roma promosso da Pd, M5s e Avs. “L’Olocausto – ha aggiunto – è successo in un tempo in cui qualcuno poteva dire non sapevamo, oggi nessuno può negare quel che avviene a Gaza”.
Realtà ebraiche per la pace al corteo
Il “Jewish bloc” del Laboratorio ebraico antirazzista e di Tikkun sono al corteo in solidarietà con Gaza

“Piazza stracolma”, cominciati gli interventi dal palco
“La piazza è stracolma e non si riesce a vedere la coda del corteo. Una grandissima risposta”. Lo ha detto dal palco di piazza San Giovanni la moderatrice della manifestazione per Gaza, la giornalista Valentina Petrini, aprendo gli interventi.

D’Alema: “Stop alla cooperazione con Israele”
“Sarebbe un atto dovuto fermare l’accordo di associazione Ue-Israele: l’accordo di associazione prevede, all’articolo due, il rispetto dei diritti umani. L’Unione europea dovrebbe sospendere l’accordo per palese violazione dei principi europei. Questo avrebbe avuto un grande valore. Anche dal punto di vista del sostegno alla opposizione israeliana”, dice l’ex presidente del Consiglio.
Bonelli: “Revochiamo accordi militari con Israele”
“C’è l’Italia che vuole costruire un presidio di democrazia e che vuole dire al nostro governo ipocrita. Quindi basta codardia e basta essere pavidi. Ecco perché chiediamo la revoca degli accordi militari e le sanzioni”, dice il co-portavoce di Europa verde, Angelo Bonelli
Paola Turci, Fiorella Mannoia e Giulia Minoli alla manifestazione

Fratoianni e Bonelli: “Una marea in piazza”
“Una marea ora a Roma in piazza per Gaza. Il corteo è appena partito e siamo già tantissimi, ci vediamo tra poco in piazza San Giovanni”. Lo scrivono sui social i leader Avs Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli.
Nanni Moretti al corteo

Klaus Davi tra i manifestanti, “per la Palestina libera da Hamas”
Il giornalista Klaus Davi è in manifestazione con la kippah arcobaleno in testa: “Israele è una grande democrazia con un premier liberamente eletto. Sono qui in piazza per chiedere che la liberazione della Palestina da Hamas”
Anche il Psi in piazza
Il Partito socialista è alla manifestazione, il segretario Enzo Maraio guida la delegazione

Conte: “Umanità contro lo sterminio”
“Questa è la piazza dell’umanità contro lo sterminio sistematico che va avanti da 20 mesi con tanti governi, a partire da quello italiano, che stanno facendo finta di non vedere e ancora oggi balbettano. Ci sono misure concrete nella nostra mozione unitaria, da cui parte questa iniziativa e la presenza di tantissimi cittadini oggi è il segno che l’opinione pubblica e i cittadini italiani non ci stanno più. Stop a questo sterminio”. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, all’inizio del corteo.
L’area riformista del Pd in piazza, dem uniti
Dalla sinistra ai riformisti, tutte le anime del partito sono rappresentate al corteo di Roma per Gaza che chiede lo “Stop al Massacro, basta complicità”. Oltre alla segretaria, è presente il presidente Pd Stefano Bonaccini, il responsabile Esteri del Pd Giuseppe Provenzano,il presidente dei senatori dem, Francesco Boccia, il responsabile organizzazione Igor Taruffi, la responsabile della segreteria Marta Bonafoni. L’eurodeputato Sandro Ruotolo. Cospicua la rappresentanza dei riformisti dem: Lorenzo Guerini, Simona Bonafè, Antonio Decaro, Filippo Sensi, Piero De Luca
Schlein: “Qui l’Italia che non tace”
“È un’enorme risposta di partecipazione per dire basta al massacro dei palestinesi e ai crimini del governo Netanyahu. È un’altra Italia che non tace, come fa il governo Meloni”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein all’inizio del corteo per Gaza che sta partendo da piazza Vittorio a Roma organizzato da Pd, M5s e Avs. “È un’Italia che vuole il riconoscimento dello Stato palestinese ed questa è l’Italia che vogliamo”, ha concluso.

Giorgio La Malfa: “Giusto esserci”
L’ex esponente repubblicano: “È una manifestazione giusta che chiede la pace il Palestina, i due Stati, diversa politica di Israele, perché non dovrei esserci? Anzi, dovrebbero esserci tutti i sostenitori del popolo israeliano. Non è una manifestazione anti ebraica ma contro la politica di Netanyahu”
(di Gabriella Cerami)
Da Vendola a Fico, lo striscione di apertura
Dietro lo striscione di apertura del corteo, fra gli esponenti politici ci sono Nichi Vendola di Avs; Nicola Zingaretti, capogruppo del Pd in Europa; Roberto Fico del M5s ed ex presidente della Camera; il presidente del Pd, Stefano Bonaccini; Gaetano Manfredi, presidente Anci e sindaco di Napoli; Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato; Riccardo Ricciardi, capogruppo del M5s alla Camera; Paola Taverna del M5s; Marco Grimaldi, deputato di Avs; Leoluca Orlando, eurodeputato di Avs. Al corteo c’è anche Massimo D’Alema. Si è visto anche Fausto Bertinotti, che è stato abbracciato dai leader del centrosinistra
Schlein, Fratoianni e Bonelli in testa
I leader del Pd Elly Schlein e di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, hanno intonato “Bella ciao” insieme ai manifestanti. Si sono alzati anche i cori “Palestina libera!”. Anche Giuseppe Conte è appena arrivato

Partito il corteo
Partito da piazza Vittorio, sulle note di ‘Bella Ciao’, il corteo per Gaza, a Roma. L’arrivo è previsto a piazza San Giovanni. Migliaia le persone arrivate.