Dopo essere passato in
poco più di 24 ore da tempesta tropicale a uragano di categoria
2, il fenomeno meteorologico Erick toccherà terra nel Messico
meridionale come un “pericoloso uragano di categoria 3” con
venti massimi sostenuti di 185 chilometri all’ora e raffiche
fino a 220 km/h.
Ad assicurarlo ai media locali è Fabián Vázquez Romaña, il
coordinatore generale del Servizio meteorologico del Paese
latinoamericano, l’Smn. “Il cambiamento principale è che per
domani nel corso della mattina toccherà terra come un pericoloso
uragano di categoria 3 sulla scala Saffir-Simpson, tra le baie
di Huatulco (nello stato di Oaxaca) e Acapulco (in quello di
Guerrero)”, ha detto Romaña.
“Poiché il sistema si trova in condizioni
oceanico-atmosferiche favorevoli per una rapida
intensificazione, la previsione indica un possibile impatto
durante la mattinata di domani, giovedì, come un pericoloso
uragano di categoria 3, ai confini tra Oaxaca e Guerrero”, si
legge nell’ultimo comunicato emesso dal Servizio meteorologico
messicano.
L’Smn esorta inoltre “la popolazione a prestare attenzione”
ai suoi avvisi e “a seguire le raccomandazioni della Protezione
civile” visto che le precipitazioni potrebbero generare “frane,
un aumento dei livelli dei fiumi e dei torrenti, nonché
straripamenti e inondazioni” negli stati di Oaxaca e di
Guerrero.
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