La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.143. Donald Trump in una riunione di governo ha dichiarato che “stiamo facendo progressi per fermare il conflitto”. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha ribadito che “ogni presenza” di truppe di Paesi Nato in Ucraina, “indipendentemente dalla bandiera, insegne e il mandato dichiarato, sarà considerato dalla Russia come una minaccia alla sua sicurezza e porterà il rischio di uno scontro diretto con l’intera Alleanza“. Intanto, stando a fonti diplomatiche del Consiglio d’Europa, gli Stati Uniti hanno abbandonato i lavori per l’istituzione del Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere a conoscenza della presenza di almeno 155 cinesi che combattono al fianco della Russia contro l’Ucraina. Ma Pechino ha respinto come “assolutamente infondate” le affermazioni di Kiev.